Struttura dell'Associazione

ANNO DI FONDAZIONE 1988

DATI ANNO SOCIALE 2024

Cariche Dirigenziali e artistiche, e dati Associazione

Collaborazioni e consulenze

Dati Anagrafici

Aldo Mattina - presidente

Nato ad Agrigento ha compiuto gli studi a Catania laureandosi in Lettere moderne nel 1979, discutendo una tesi sull'attività lirica del Teatro Massimo Bellini dall'inaugurazione al 1976. È stato titolare della cattedra di Storia ed estetica musicale presso l'Istituto di Alta Cultura Musicale "V. Bellini" di Catania dal 1989 fino al pensionamento (avvenuto nel novembre 2013). Per lo stesso Istituto ha tenuto corsi anche in altre discipline: Letteratura poetica e drammatica, Tecniche della Comunicazione; ha realizzato, inoltre, seminari e laboratori e collaborato all'attività artistica dell'Istituto. Ha ricoperto il ruolo di Responsabile delle Relazioni Industriali e delle Relazioni Esterne presso aziende nazionali e multinazionali (Sielte Ericsson, Itel). Giornalista pubblicista, iscritto all'Ordine dal 1979, ha collaborato con svariate testate giornalistiche e televisive (Espresso sera, Catania oggi, Giornale del sud, Platea, XXI Secolo, La Sicilia, CD Classica, Telesiciliacolor, Antenna Sicilia) occupandosi di critica musicale e teatrale, cronaca, cultura, ecc... È tuttora titolare della Critica Musicale sul Giornale di Sicilia di Palermo e della Critica Musicale e Teatrale sul settimanale catanese I vespri. Quale saggista e musicologo ha al suo attivo numerose pubblicazioni relative, soprattutto, a Vincenzo Bellini e al melodramma (LIM, Libreria Musicale Italiana, edizioni del Teatro Massimo Bellini), programmi di sala (Teatro Massimo Bellini, Azienda Autonoma Provinciale per l'incremento Turistico di Catania, Teatro alla Scala di Milano, Istituto musicale Sylvestro Ganassi, Istituto musicale "V. Bellini", svariate istituzioni musicali private, ecc...) dal 1977 a oggi. Come musicologo e operatore musicale ha organizzato concerti per diverse istituzioni pubbliche e private, è stato per circa dieci anni Consulente artistico dell'AAPIT di Catania, ha svolto incarichi di Addetto Stampa per diverse istituzioni; ha tenuto conferenze e relazioni per manifestazioni pubbliche e private, seminari e corsi di aggiornamento per docenti e alunni. Dal 1994 al 1997 è stato componente del Consiglio di Amministrazione dell'E.A.R. Teatro Massimo Bellini di Catania. È stato Segretario provinciale della CISL-Università-Afam. È Presidente della associazione musicale Camerata Polifonica Siciliana di Catania.

Giovanni Ferrauto - direttore artistico

Nato a Catania nel 1962, si è diplomato Pianoforte e in Composizione presso il Conservatorio di Musica V. Bellini di Palermo studiando con i maestri Antonio Trombone, Angela Giuffrida e Teresa Procaccini. Nel 1988 ha anche conseguito il diploma di Musica Corale e Direzione di Coro presso il Conservatorio di Musica S. Cecilia di Roma. Dal 1990 al 1992 ha partecipato al Laboratorio di Composizione tenuto presso la Repubblica di S. Marino da Giacomo Manzoni e in occasione del quale ha ricevuto una importante commissione da parte della Repubblica di San Marino. Nell'estate 1992 è risultato vincitore del concorso internazionale di composizione FIUMARA D'ARTE con la conseguente pubblicazione ed incisione discografica delle sue musiche. Nel 1994 è stato invitato dal CIMS (Centro per le iniziative musicali in Sicilia) e dal Goethe Institute a partecipare assieme ad Federico Incardona, Giovanni Sollima e Detlev Muller Siemens alla rassegna "Incontri con i compositori '94". Nel 1996 è invitato a prendere parte alla registrazione di un CD prodotto, assieme alla pubblicazione delle musiche sulla rivista "Archivio", dalla Regione Siciliana. Nell'anno 2002 ha rappresentato l'Italia al forum internazionale dei compositori di Astana (Kazakistan). Per la produzione cameristica e sinfonica le sue musiche sono state commissionate ed eseguite in stagioni di importanti Enti e Associazioni concertistiche in Italia e all'estero: Teatro Massimo Bellini di Catania, Teatro Massimo di Palermo, Orchestra Sinfonica Siciliana, Associazione musicale Etnea, Soloist Academia of Kazakistan, Orchestra Classica di Madeira, Wiener Symphoniker Kammer Verein, Berliner Philarmoniker ecc. Ha inciso per le Edizioni Carrara, per la Casa discografica SAM di Parma, per la "Classico" di Copenhagen, per la "S.Paolo" e per la "Erreffe" di Roma Nel 1999 Ferrauto ha realizzato in prima assoluta i due melologhi Il Giardino di Pietra su testo di Cesare Brandi e Voci su testo di Gorgia da Leontini eseguiti per il Festival Internazionale del Val di Noto. Un suo pezzo (NY Elegy 0911) è stato commissionato ed eseguito a New York nell'ambito delle manifestazioni dedicate alla ricorrenza dell'attentato dell' 11 settembre. Il nutrito catalogo delle composizioni conta un centinaio di titoli fra cui opere, musiche di scena, musica da camera e sinfonica, trascrizioni ed arrangiamenti. Alla attività compositiva Ferrauto accosta quella di direttore di coro e d'orchestra. È infatti fondatore e direttore artistico della "Camerata Polifonica Siciliana", un ensemble vocale e strumentale impegnato sul versante della musica antica e su quello della musica contemporanea. La intensa attività concertistica lo ha portato anche a dirigere solisti di chiara fama fra cui Katia Ricciarelli, Salvatore Fisichella, Sergej Girschenko, Cecilia Fusco, Ron, Evelina Meghnagi, Younes Chadigan, Gernot Winnishopher, Ruggero Ricci. È stato più volte invitato da Katia Ricciarelli, con cui collabora stabilmente dal 1995, a partecipare ai concerti di Natale trasmessi su Rete 4 e Tele Montecarlo. Svolge intensa attività in Italia e all'estero specialmente in: Spagna, Francia, Austria, Romania, Repubblica Ceca, Portogallo, Kazakistan, Stati Uniti, e Messico. Fra le più prestigiose orchestre che ha diretto si citano: "Orchestra del Festival Internazionale Notomusica", "Archi di Roma", "Orchestra da Camera fiorentina", "Orchestra Carme", "Orchestra dell'Istituto Bellini di Catania", "Madeira Classical Orchestra", "Karlsbader Symphonisches Orchester" , "National Academia of Soloists of Kazakistan", "Orchestra Filarmonica UANAL di Monterrey","West Chester University Orchestra" di Philadelphia,, "Filarmonica di Brashow", "Orchestra Rubinstein", "Orchestra Nazionale dello Stato del Messico"," Wiener Symphoniker Kammer Verein". La recente tournèe messicana lo ha visto sul podio della Orchestra Nazionale dello Stato del Messico in un concerto trasmesso sulle reti nazionali sudamericane. Giovanni Ferrauto ha insegnato Composizione presso i Conservatori di Reggio Calabria e Messina ed è attualmente titolare della stessa cattedra presso L'Istituto Musicale "V. Bellini" di Catania.

Giovanni Sollima - direttore artistico Festival di Musica contemporanea

Giovanni Sollima è un vero virtuoso del violoncello. Suonare per lui non è un fine, ma un mezzo per comunicare con il mondo. è un compositore fuori dal comune, che grazie all'empatia che instaura con lo strumento e con le sue emozioni e sensazioni, comunica attraverso una musica unica nel suo genere. Il suo è un pubblico variegato e trasversale: dagli estimatori di musica colta ai giovani "metallari" e appassionati di rock, Giovanni Sollima conquista tutti. Nasce a Palermo il 24 ottobre 1962 da una famiglia di musicisti. Studia a Palermo, Salisburgo e Stoccarda, e ancora adolescente intraprende una brillante carriera internazionale di violoncellista, collaborando con Claudio Abbado, Martha Argerich, Jorg Demus e Giuseppe Sinopoli. Parallelamente all'attività di solista, la sua curiosità creativa lo spinge ad esplorare nuove frontiere nel campo della Composizione, attraverso contaminazioni fra generi diversi: rock, jazz, electronic, minimalismo anglosassone e musica etnica di tutta l'area mediterranea, sulla base di una profonda preparazione classica, sono la formula dello stile inconfondibile di Sollima. La sua musica è eseguita da interpreti classici quali Yo-Yo Ma, Riccardo Muti con la Filarmonica della Scala e la Chicago Symphony, Antonio Pappano e Ivan Fischer con l'Orchestra di Santa Cecilia, Giovanni Antonini con il Giardino Armonico, l'Orchestra Reale del Concertgebouw e la Berliner Konzert haus orchester, Gidon Kremer e Sol Gabetta con la Kremerata Baltica, Yuri Bashmet con I Solisti di Mosca, Daniele Gatti, Mischa Maisky, Viktoria Mullova, Ruggero Raimondi, Mario Brunello, Bruno Canino, Katia e Marielle Labeque, il Quintetto d'archi dei Berliner Philarmoniker, l'Amsterdam Sinfonietta, la Royal Liverpool Philharmonic Orchestra, la Manchester Camerata, la Belgrade Philharmonic Orchestra,la Festival Budapest Orchestra, l'Orchestra Nazionale della RAI, I Turchini, l'Accademia Bizantina, la Australian Chamber Orchestra e, in altri ambiti, da Patti Smith, Larry Coryell, Mauro Pagani, Stefano Bollani, Giorgia ed Elisa (protagonista della sua opera Ellis Island). Per il cinema e la televisione compone per Marco Tullio Giordana (I cento passi e La meglio gioventù), Peter Greenaway (The Tulse Luper Suitcases e Nightwatching), Carlos Saura (La Jota), John Turturro (Prove per una tragedia siciliana), Lasse Gjertsen (Daydream), Maurizio Zaccaro (Il bell'Antonio, RaiUno), Franco Battiato ('Bitte Keine Reklame', RaiDue). In campo teatrale scrive ed esegue musiche di scena per registi come Bob Wilson (Imagining Prometheus a Siracusa e Milano), Alessandro Baricco (Ring al Valle di Roma e Iliade all'Auditorium di Roma e al Lingotto di Torino), Peter Stein (Medea per il Teatro Greco di Siracusa, poi in tour in Italia e Grecia). Nel 2006 Peter Greenaway sceglie la sua musica per la grande installazione allestita ad Amsterdam in occasione del IV centenario rembrandtiano. Per la danza collabora con molti importanti coreografi: fra questi Karole Armitage, Micha van Hoecke, Bebe Miller, Fabrizio Monteverde, Matteo Levaggi e Carolyn Carlson che, alla Biennale di Venezia, lo fa suonare sul palco, in mezzo ai danzatori, avvalendosi del suo carisma scenico. In veste di solista, o con diversi gruppi strumentali, esegue le sue composizioni in tutto il mondo. Fra le sedi più importanti si ricordano la Carnegie Hall, la Merkin Hall e la Brooklyn Academy of Music a New York, la Scala a Milano, la Queen Elizabeth Hall e la Wigmore Hall a Londra, la Salle Gaveau a Parigi, la Sala Ciaikowskij a Mosca, la Liszt Academy a Budapest, la Sydney Opera House, il Parco della Musica a Roma, il Tanglewood Festival nel Massachusetts, il Festival Internazionale di Istanbul, il Kronberg Festival, il Kunstfest di Weimar, il Lockenhaus Festival, la Biennale di Amsterdam, il Piatigorsky Festival di Los Angeles, il Tokyo Summer Festival, il Ravenna Festival, la Biennale di Venezia, effettuando numerosi tour in Inghilterra, Olanda, Russia, USA, Canada, Cina, Giappone, Australia. Luoghi prestigiosi, ma anche ambiti alternativi, vicini al pubblico più giovane e di confine, come RadioDeejay nella fascia di maggior ascolto, o la Knitting Factory di New York, vero tempio dell'underground, quando il Premio Pulitzer Justin Davidson lo definisce "The Jimi Hendrix of the Cello", o la Notte della Taranta, di cui è direttore musicale nel 2013 e 2014, e la cui diretta tv batte ogni record d'ascolti per Rai5. Nel 2013 inaugura il Concerto del Primo Maggio a Piazza San Giovanni a Roma (manifestazione alla quale aveva già partecipato nel 2007) guidando il formidabile ensemble dei 100 Cellos, da lui fondato l'anno precedente al Teatro Valle occupato insieme all'allievo Enrico Melozzi. Negli anni successivi porta i 100 Cellos a Milano (Triennale, Piazza del Duomo, Piazza Scala, Giardini "Falcone e Borsellino"), Budapest (Piazza della Cattedrale), Torino (Teatro Regio, nel 25° della Caduta del Muro di Berlino), Ravenna Festival e Lucca Classica. Si ricordano infine una performance violoncellistica nel Deserto del Sahara, un'altra sott'acqua in una gebbia siciliana (per un'installazione di Antonio Di Mino), e inoltre l'inaugurazione del Padiglione italiano all'Expo 2010 di Shangai, insieme alla Filarmonica della Scala. Il Comune di Milano gli commissiona la creazione del logo sonoro ufficiale di Expo 2015, da lui eseguito anche per l'inaugurazione al Castello Sforzesco del nuovo spazio espositivo della Pietà Rondanini di Michelangelo. Il 2 giugno 2017, per la Festa della Repubblica, ha eseguito un concerto al Quirinale di fronte ai Presidenti della Repubblica, della Camera e del Senato, e agli ambasciatori di tutti i Paesi del mondo. Attualmente sta componendo le musiche per il prossimo film di Anatolij Vasiliev. Fra i numerosi cd si segnalano Aquilarco per la Point Music/Polygram (su invito di Philip Glass), Works e When We Were Trees per la Sony, Neapolitain Concertose Le sonate di Giovanni Battista Costanzi per Glossa Music, Caravaggio, Aquilarco Live in New York e 100 Cellos Live at Teatro Valle per Egea Music, Onyricon, Il Caravaggio rubato e A Clandestine Night in Rome per la Decca. Suona un violoncello Francesco Ruggeri (Cremona, 1679). Inoltre nelle sue creazioni si avvale dell'utilizzo di strumenti acustici occidentali ed orientali, di strumenti elettrici ed elettronici, affiancandone altri di sua invenzione, come l'Aquilarco, e altri ancora realizzati appositamente per lui, come il violino tenore presente nei quadri di Caravaggio e fedelmente ricostruito dal liutaio Walter Cangialosi, l'Ice-Cello di Tim Linhart che nell'inverno del 2007 ha suonato a 3.200 metri di altitudine, in un teatro-igloo costruito sul ghiacciaio della Val Senales, il D-Touch di Enrico Costanza del Politecnico di Losanna (una sorta di sequencer di legno, inserito nell'organico orchestrale del brano Passiuni, diretto nel 2008 da Riccardo Muti al Ravenna Festival), mentre nel 2013 al Teatro Valle di Roma e nel 2014 alla Triennale di Milano, Sollima si è cimentato con un violoncello di fieno opera della scultrice Julia Artico. Insegna presso la Fondazione Romanini di Brescia e, dal 2010, presso l'Accademia di Santa Cecilia, dove è stato insignito del titolo di Accademico. E' inoltre il Direttore artistico della Società Italiana del Violoncello Facebook

Daniela Giusto - consigliere

Insegnante di lingua francese presso il liceo scientifico-linguistico Archimede di Acireale (CT), si occupa da anni di musica antica, jazz ed etnica. È stata solista nell'ensemble City Singers e nella Camerata Polifonica Siciliana. È autrice di numerosi progetti di ricerca per conto di varie Università internazionali in particolar modo dedicati ad una serie di pubblicazioni sulla figura e l'opera di Jules Verne.

Chiara Vyssia Ursino - consigliere

Dopo la Laurea in Lingue e letterature straniere si è dedicata al canto lirico diplomandosi brillantemente al Conservatorio "A. Corelli" di Messina. Ha iniziato la sua carriera artistica come membro dell'Ensemble Orchestrale e Corale "Camerata Polifonica Siciliana" prendendo parte a importanti produzioni e collaborando con artisti di chiara fama internazionale come Katia Ricciarelli, Cecilia Gasdia, Emanuela Custer, Paola Pitagora, Mariella Lo Giudice. Membro fondatrice nel 2006 dell'Ensemble DameInCanto si è esibita in diverse produzioni di musica barocca in Festivals Internazionali. Ha eseguito prime esecuzioni assolute come quelle di Giovanni Ferrauto Capitan Domitilla e l'Albero dei Sogni, Amor è un Desio che Vien da Core, Ibn Hamdis "Un Arabo in Sicilia", Serik Yerkimbekov The Voice of the Earth, Alfredo Sangiorgi Cappuccetto Rosso, Pezzi Infantili. Nell'ambito teatrale ha cantato in Il Flaminio di Pergolesi, Capitan Domitilla e l'Albero dei Sogni di Ferrauto, la Boheme di Puccini, Le Nozze di Figaro e il Don Giovanni di Mozart, La Rappresentazione di Anima et di Corpo di De Cavalieri. È regolarmente invitata in concerti e recitals in Italia e all'estero: Vienna, Città del Messico, Toluca, Monterrey, Astana, Parigi, Istanbul, Herceg Novi, ospite di grandi orchestre come Kazakistan Symphony Orchestra, Uanl Monterrey Orchestra, Symphony Orchestra of the State of Mexico, Wiener Symphoniker Kammerverain. Si è esibita per importanti Enti ed Associazioni Siciliane: Circuito del Mito, Agimus Gela, Associazione Concerti Città di Noto, Festival Internazionale Noto Musica, Associazione Musicale Etnea, Associazione Floridiana Amici della Musica, Associazione Culturale Anfiteatro, Associazione Claudio Monteverdi di Modica, Festival Internazionale del Val di Noto Magie Barocche, ecc. Grazie alla duttilità della sua voce il suo repertorio spazia dalla musica sacra alla rilettura di tutto il repertorio del periodo barocco, dell'ottocento e moderno e alla riscoperta di opere poco frequentate in tempi moderni. Allieva del grande tenore Salvatore Fisichella ha seguito corsi di interpretazione sul repertorio con Katia Ricciarelli e Claudine Ansermet.